Biorisonanza animale

Biorisonanza animale

 

 

 

“Le cellule viventi hanno sistemi di risonanza in grado di catturare ed emettere informazioni. Un organismo vivente è in relazione permanente con il suo ambiente. »

 

 

 

 

 

 

Nel 1922, il biologo russo Alexander Gurwitch osservò la “radiazione cellulare”, dimostrando che le cellule viventi possono comunicare tra loro attraverso lo spettro elettromagnetico della luce.

La biorisonanza si basa sull’idea che le cellule viventi emettano e catturino informazioni elettromagnetiche. Ogni organismo vivente possiede uno spettro unico di vibrazioni elettromagnetiche, che creano un campo biologico elettromagnetico che svolge un ruolo protettivo ed energetico.

Studi condotti da scienziati come A. Gourvitch, N. Devyatkov e dagli inventori S. e V. Kirlian hanno esplorato questi concetti, suggerendo che le cellule viventi possiedono sistemi di risonatori in grado di catturare ed emettere informazioni.

I benefici della biorisonanza, troppo spesso trascuratie

Uno studio supervisionato dal Ministero della Salute tedesco ha dimostrato gli effetti benefici della biorisonanza sulla sensazione di dolore cronico. Questo studio, condotto in doppio cieco e randomizzato, ha dimostrato una significativa riduzione dei sintomi nel gruppo trattato rispetto al gruppo placebo.

La biorisonanza è stata utilizzata anche per trattare varie patologie negli animali, tra cui allergie, malattie croniche e dolore. I risultati hanno mostrato miglioramenti nel benessere generale degli animali trattati ( vedi il rapporto BFMTV ).

Bioresonance animale

Biorisonanza per animali:

La biorisonanza utilizza un dispositivo che emette onde magnetiche per testare e armonizzare le frequenze del corpo. Aiuta a rilevare e correggere gli squilibri energetici, migliorando così la comunicazione tra cellule e organi. Questa terapia viene utilizzata per curare vari problemi di salute negli animali, come allergie , malattie croniche, dolore , disturbi digestivi e problemi comportamentali . Può essere utilizzato anche in aggiunta ai trattamenti veterinari convenzionali per accelerare la guarigione e ridurre la dipendenza dai farmaci.

Vantaggi : la biorisonanza è non invasiva, indolore e non ha effetti collaterali . Può essere eseguito a distanza, consentendo all’animale di ricevere il trattamento in un ambiente familiare e privo di stress. Il numero di sedute necessarie varia a seconda dello stato di salute dell’animale e della natura del problema da trattare. In generale, si consiglia un minimo di 3-6 sedute distanziate di 3-4 settimane l’una dall’altra per consolidare i miglioramenti.

Complementarità: la biorisonanza viene spesso utilizzata in aggiunta ad altre terapie, come l’osteopatia, per rafforzare l’omeostasi dell’organismo e supportare i trattamenti veterinari. Oltre a trattare problemi esistenti, la biorisonanza può essere utilizzata in via preventiva per preservare la salute e il benessere dell’animale, rilevando e correggendo gli squilibri prima che diventino problemi più seri.

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